Il gioco dei trampoli di Schieti di Urbino diventa patrimonio immateriale dell’Umanità.
Il gioco dei Trampoli, grazie al Tocatì (Festival internazionale dei giochi in strada di Verona), è iscritto nel registro delle buone pratiche per la salvaguardia del patrimonio immateriale riconosciuto dall’UNESCO. Grandissimo risultato.
«Il riconoscimento ricevuto dall’Unesco oltrepassa i confini territoriali e sancisce il valore culturale del gioco dei trampoli a livello internazionale».
Così il Sindaco di Urbino Maurizio Gambini, commenta l’iscrizione del Tocatì di Verona e della Rete nazionale dei giochi storici al “Registro della Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Immateriale” dell’Unesco.
L’ufficialità di questo riconoscimento tocca anche la nostra città grazie al gioco dei trampoli di Schieti che, con diversi altri giochi tradizionali, fa parte del festival veneto, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi.
«La notizia ci rende orgogliosi e conferma l’importanza di salvaguardare la tradizione del Palio dei Trampoli di Schieti, la manifestazione che permette di tramandare la conoscenza dell’antica pratica dei trampoli di generazione in generazione».
Grande soddisfazione da parte del Centro socio culturale Don Italo Mancini, che da quasi 24 anni organizza a Schieti lo storico palio nel mese di giugno e da settembre scorso fa parte ufficialmente dell’Associazione europea dei giochi tradizionali.
Il presidente e il vice-presidente del Centro, Silvio Filippini e Massimiliano Sirotti: «Dall’esperienza del Tocatì è partito un progetto di tutela e salvaguardia dei giochi tradizionali, che ci ha visto protagonisti insieme alle altre comunità ludiche del festival.
Il riconoscimento da parte dell’Unesco ci riempie di gioia e ci ricompensa per il lavoro che tutti noi volontari svolgiamo. Ora si apre una fase nuova, che ci proietta in una dimensione più grande»
Confturismo Terre d’Urbino e del Montefeltro è un’associazione costituita da microimprese del settore turistico di Urbino e del Montefeltro per promuovere e valorizzare il territorio che fa riferimento ad Urbino come capoluogo dell’area.