L’Abbazia di San Michele Arcangelo a Lamoli di Borgo Pace sorge al crocevia di tre punti di valico, sulle pendici dell’Appennino Umbro-Marchigiano. La sua costruzione fu commissionata dai monaci benedettini tra il IX-X secolo (le fonti documentarie la citano dall’anno 1218). Del complesso originario di imponenti dimensioni oggi vediamo la veste tardoromanica risalente al XII secolo,composta da chiesa, monastero e foresteria. La chiesa conserva la caratteristica facciata a doppio spiovente con piccolo rosone e l’impianto a tre navate; sono originarie parte della navata centrale, la navata destra sorretta da otto arcate, l’abside e la cripta. Vi è un campanile a vela e tra le numerose opere conservate vi sono alcuni frammenti scultorei nella cripta che fanno ipotizzare una origine nel VI sec. d.C.; affreschi di scuola umbra della fine del XV sec. raffiguranti una Madonna in trono che allatta il Bambino, un San Rocco e un San Giuliano; un pregevolissimo Crocifisso ligneo attribuito alla scuola del Brunelleschi, una lunetta di Raffaellino del Colle.
La struttura, ampliata in epoca recente, è collegata al Museo dei colori naturali Delio Bischi. Un viaggio per ripercorrere la storia dei colori naturali e l’uso che l’uomo ne ha fatto nel corso dei secoli.
Offre un percorso ricco di esperienze pratiche, grazie a un laboratorio per l’estrazione dei colori e l’applicazione su diversi supporti. Un ottimo modo per imparare a conoscere la natura del colore vegetale, la coltivazione della piante tintorie, l’estrazione del colore, l’utilizzo dei pigmenti e i possibili campi d’impiego. Pannelli esplicativi, esemplari essiccati, polveri colorate e tessuti tinti aiutano a ricostruire la storia dei colori naturali.
Per saperne di più: https://www.borgoturismo.it/
Confturismo Terre d’Urbino e del Montefeltro è un’associazione costituita da microimprese del settore turistico di Urbino e del Montefeltro per promuovere e valorizzare il territorio che fa riferimento ad Urbino come capoluogo dell’area.
Foto: fondoambiente.it