Di origine medievale, Mercatello sul Metauro, tra i borghi più belli d’Italia
E’ una cittadina dell’Alto Metauro, incastonata nella verdissima valle di questo fiume.
È intorno all’antica pieve di San Pietro d’Ico, poi diventata collegiata dei Santi Pietro e Paolo, che si è formato a partire dal 1235 questo borgo-mercato.
La prima data sicura che gli archivi forniscono sulla pieve di Mercatello è il 1126, ma la costruzione originaria è molto più antica.
L’antica pieve di San Pietro d’Ico, poi diventata collegiata dei Santi Pietro e Paolo, è l’edifico attorno cui si è nato il borgo.
Nell’ampia basilica spicca la Maria Immacolata dipinta poco prima della morte nel 1556 da Raffaellino del Colle, uno degli ultimi allievi di Raffaello.
Nell’area presbiteriale della chiesa di San Francesco pende dal soffitto il Crocifisso del 1309 di Giovanni da Rimini, allievo di Giotto, uno dei dieci crocifissi gotici più importanti d’Italia.
Tra i tanti lavori il Battesimo di Gesù del veronese Claudio Ridolfi (1612), l’Annunciazione dell’Urbinelli e le tre Madonne del Guerrieri.
Chiesa e Museo di San Francesco: vi si conservano opere di notevole valore come il Crocifisso (1309) e il polittico (1365), affreschi di artisti umbro-marchigiani, tavole del Pandolfi e del Guerrieri.
La casa natale di Santa Veronica (al secolo Orsola Giuliani) e, di fronte, la piccola chiesa di San Sebastiano dove è custodito il prezioso simulacro del Cristo Morto della fine del Duecento.
Qui si ammira anche il Miracolo della vera Croce dell’artista Giorgio Picchi.
Nell’edilizia civile si distinguono il Monte di Pietà fondato nel 1516, il seicentesco palazzo Gasparini e il municipio di fine Ottocento.
Sotto il ponte romanico a tre arcate scorre il Metauro.
Confturismo Terre d’Urbino e del Montefeltro è un’associazione costituita da microimprese del settore turistico di Urbino e del Montefeltro per promuovere e valorizzare il territorio che fa riferimento ad Urbino come capoluogo dell’area.
Foto Facebook Ufficio turistico Mercatello sul Metauro