Montecalvo in Foglia appartiene geograficamente al Montefeltro. In una posizione panoramica tra gli Appennini e la Costa Adriatica, su una via che collega la costa e la città di Urbino con il Montefeltro, Montecalvo appare appollaiato su una vetta che domina la vallata circostante e per raggiungerlo la via si inerpica sul filo del crinale. Sul lato destro, salendo, è visibile una caratteristica peculiare: sono gli enormi calanchi che hanno eroso vasti tratti collinari, costituendo un “monumento naturale” all’interno del paesaggio circostante.
Montecalvo in Foglia risale, con tutta probabilità, al X secolo. Pare certo che l’etimologia del nome derivi dal fatto che il luogo, essendo il terreno per lo più argilloso e quindi soggetto ad avvallamenti e frane, fosse estremamente spoglio di vegetazione da cui deriva il nome di Montecalvo, cioè spoglio.
Una torre medievale isolata, ben visibile alla sommità di una collina tondeggiante, la cosiddetta Torre Cotogna, è l’unica testimonianza che dimostra che il territorio di Montecalvo in Foglia, come quello della vicina Tavoleto, fu in passato un territorio di confine tra le terre del Montefeltro e quelle costiere dei Malatesta prima e degli Sforza poi. Fa parte del territorio comunale di Montecalvo in Foglia l’area residenziale di Ca’Gallo, sviluppatasi in questi ultimi anni sulla riva del Foglia, mentre sul versante opposto sorge la frazione di Borgo Massano.
Nel territorio di Montecalvo in Foglia, oltre ad ammirare i calanchi tipici dei pendii che salgono al centro storico, è possibile immergersi nella natura intatta dell’oasi faunistica della “Badia”, di notevole interesse naturalistico e punto di sosta per numerose specie di uccelli migratori.
Confturismo Terre d’Urbino e del Montefeltro è un’associazione costituita da microimprese del settore turistico di Urbino e del Montefeltro per promuovere e valorizzare il territorio che fa riferimento ad Urbino come capoluogo dell’area.