Inaugurazione nel chiostro di Sant\’Agostino i capolavori di Diamantini, taglio del nastro a Fossombrone
Inaugurazione in grande stile con tanta partecipazione, ieri, nel Chiostro di Sant’Agostino della mostra «Giuseppe Diamantini pittore e incisore dalle Marche a Venezia» organizzata dal Comune con il patrocinio e il sostegno della Regione Marche, che l’ha inserita tra le celebrazioni culturali 2021 in occasione del 400° anniversario della nascita.
La mostra resterà aperta sino al 17 ottobre nelle due sedi espositive: Chiesa San Filippo e Pinacoteca Civica. La mostra, curata da Annamaria Ambrosini Massari, docente dell’Università di Urbino e Marco Luzi, direttore dei Musei della città di Fossombrone, ha visto la preziosa collaborazione di numerosi studiosi tra cui Marina Cellini, Luca Baroni e Maria Maddalena Paolini.
«L’importanza di questa mostra – ha esordito Amerigo Varotti direttore di Confcommercio che ha coordinato e promosso l’evento – è evidente considerando che ha il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, di quello della Sovrintendenza Regionale e rientra nel Piano delle celebrazioni annuali della Regione Marche. A questi si aggiungono i patrocini della Provincia e dell’Università di Urbino». Giuseppe Diamantini nacque a Fossombrone nel 1621 e vi morì nel 1705. Tra gli interventi quello del vice presidente della Giunta della Regione Marche, Mirko Carloni che ha puntualizzato: «Porto i saluti del presidente Acquaroli e mi fa molto piacere inaugurare la mostra di Diamantini. Infatti la Regione ha messo come priorità il rilancio delle aree interne, quindi invito tutti a venire a Fossombrone perché è davvero un centro di cultura e di arte. Dobbiamo creare anche un turismo interno invitando tutti i marchigiani a visitare anche Fossombrone. Ne vale vera mente la pena». «La mostra – hanno ricordato Annamaria Ambrosini Massari e Marco Luzi nella presentazione del catalogo edito dal Lavoro editoriale – rende ragione del profilo artistico di Diamantini nella sua completezza di pittore, disegnatore, incisore offrendo l’occasione di ammirare ben dipinti provenienti da musei e collezioni private che descrivono il lungo arco della sua carriera e ben 31 incisioni».
«La mostra e la valorizzazione dell’attività artistica del Diamantini, compresi i restauri effettuati – hanno affermato il sindaco di Fossombrone Gabriele Bonci e l’assessore alla cultura e al turismo Gloria Mei – rientrano in un preciso percorso, un lavoro incessante di risistemazione, recupero, messa in opera di materiale non catalogato, importanti restauri, creazione di nuovi percorsi culturali, eventi e manifestazioni. Un attento intervento che finalmente restituisce, dopo tanto silenzio, la giusta dimensione all’artista».
Presenti all’evento anche il presidente della provincia Giuseppe Paolini e Lorenzo Fiorelli.
La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (con esclusione del lunedì) dal 31 luglio al 17 ottobre.
Da Il Resto del Carlino L.Diotallevi