Vetrina nazionale per l’Itinerario della Bellezza: presentazione al Senato
Vetrina nazionale e di grande prestigio per l’Itinerario della Bellezza, la guida turistica ideata da Confcommercio Marche Nord. La settima edizione è stata presentata in Senato (Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani) a Roma. A fare gli onori di casa il senatore Antonio De Poli.
Con il direttore di Confcommercio Amerigo Varotti, sono intervenuti Ivana Jelinic, amministratore delegato ENIT; Marco Bruschini, direttore ATIM Agenzia per il turismo e per l’internazionalizzazione delle Marche; l’On. Gianluca Caramanna, consigliere del ministro del turismo e membro della Commissione attività produttive, commercio e turismo Camera dei Deputati; l’On. Antonio Baldelli, membro IX Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni Camera dei deputati.
Ha moderato l’incontro il giornalista Roberto Inciocchi.
Presenti i vertici e lo staff di Confcommercio e tanti amministratori locali.
Una formula di promozione rivelatasi nel tempo assolutamente vincente, tanto che i Comuni in rete sono saliti a 25.
4 le nuove località e cioè Acqualagna, celeberrima capitale del tartufo, e Borgo Pace, piccolo centro montano all’estremo confine tra Toscana e Umbria, dominato, nella frazione di Lamoli, dall’Abbazia romanica di San Michele Arcangelo. Insieme a Macerata Feltria, sorta dalle macerie dell’antica Pitinum e oggi Borgo più bello d’Italia, e Carpegna, polmone verde del Montefeltro e prima Bandiera Trasparente per purezza e salubrità dell’aria. Centri ai quali si è associata, in modalità last minute, Monte Grimano Terme, altro Borgo più bello d’Italia, dall’impianto urbano a chiocciola a guardia della Valconca, al confine con San Marino.
Le new entry vanno ad aggiungersi alle 20 località che in questi sette anni hanno aderito via via al progetto. E cioè Apecchio, Cagli, Cantiano, Colli al Metauro, Fano, Fossombrone, Gabicce Mare, Gradara, Mondavio, Pergola, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro Auditore, Terre Roveresche, Cartoceto, Isola del Piano, Mondolfo Marotta, Mombaroccio, Piobbico, sino alle più note Pesaro e Urbino.
“Il nostro è un esempio invidiato in tutta Italia”, ha spiegato Amerigo Varotti. “Un esperimento più unico che raro: visto che non a tutti è chiaro come sia possibile mettere in rete in modo efficace – e quindi non solo sulla carta – così tanti comuni. Che scelgono di affidarsi ad un organismo atipico come Confcommercio per promuovere i loro territori, gestire i propri musei e uffici turistici e fare comunicazione”.
“Abbiamo uno stile di vita sostenibile – ha aggiunto Varotti -, litorali tranquilli, non soffocati dall’overbooking, e un entroterra che non sa cosa sia l’incoming di massa: condizioni ideali queste per la crescita di un turismo lento all’insegna del vero relax”. Ci sono anche località note come Urbino, una delle grandi città d’arte italiane, che ospiterà in estate la mostra “Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna”.
“L’Itinerario della bellezza – ha proseguito – è un grande contenitore, all’interno del quale valorizziamo singoli cluster.
Ad esempio c’è stato l’itinerario delle rocche di Francesco di Giorgio Martini, l’archistar del Rinascimento. L’anno scorso abbiamo fatto l’itinerario dei teatri storici, toccando i 12 aperti nella provincia di Pesaro Urbino. Ci sono stati itinerari romantici o altri dedicati alla fede”. E per il 2025 tanti altri progetti.
Ad evidenziare l’importanza della sinergia tra pubblico e privato proprio il senatore Antonio De Poli, da sempre attento e sensibile alle necessità e alle aspettative del mondo dell’impresa: “Oggi con questa iniziativa presentiamo un modello positivo da esportare a livello nazionale: è un esempio virtuoso di collaborazione tra enti territoriali come i Comuni e le categorie economiche (come in questo caso Confcommercio).
Grazie a questo lavoro di squadra fra diversi attori, si favorisce lo sviluppo e la promozione di un territorio, stimolando l’interesse per le destinazioni turistiche più suggestive e affascinanti della provincia, in occasione di Pesaro Capitale della Cultura 2024. Oggi più che mai, a mio avviso, c’è bisogno di fare squadra tra pubblico e privato per creare mete turistiche sempre più attrattive e competitive e, quindi, definire una strategia di promozione a 360 gradi, che coinvolga in primis le aziende e quindi il tessuto socioeconomico locale”.
Complimenti sono arrivati anche da Ivana Jelinic: “Un format che ha avuto finora il merito di valorizzare il patrimonio artistico, ambientale ed enogastromico di una delle Regioni italiane più affascinanti. Un progetto sostenuto dal Ministero del Turismo, in collaborazione con ENIT SpA, che si propone come modello virtuoso di collaborazione tra piccole imprese ed enti territoriali da esportare a livello nazionale”.
A sostenere il progetto anche Atim: “Un modello virtuoso e lungimirante di sviluppo turistico – ha sottolineato Bruschini – che con convinzione sosteniamo. I risultati che le Marche stanno avendo sono ottimi e in continua crescita grazie ad un proficuo lavoro di squadra”.
Il deputato Gianluca Caramanna, consigliere del ministro del Turismo, ha ricordato i 34 milioni di euro destinati ai piccoli Comuni a vocazione turistica, sottolineando la necessità di “fare crescere arrivi e presenze, ma anche i fatturati, in una logica di destagionalizzazione”.
Ha concluso l’on. Baldelli: “In un romanzo di Dostoevskij veniva rivolta la domanda: ‘La bellezza salverà il mondo?’. Gli ideatori dell’Itinerario della Bellezza avrebbero risposto ‘si’ perché sono convinti che la bellezza può salvare il mondo ma anche promuovere i nostri territori, il turismo, la loro economia. Grazie a Confcommercio e ai nostri sindaci insieme per promuovere il progetto”. Baldelli ha annunciato che a breve partiranno i lavori di recupero di due chiese danneggiate dall’alluvione del 2022 a Cantiano e a Pergola.
Al termine la visita al Senato.
Conferenza completa: https://youtu.be/UFzZV12fsUY?si=PFqi–gQXmiG7hwn