La sua cima penetra le nuvole. Il rosa di un tramonto stempera i contorni dei suoi declivi e accende il verde intenso dei suoi boschi. Uno spettacolo che lascia a bocca aperta quello che offre il Monte Catria, quando lo osserviamo, così vicini da poterlo quasi toccare, dall’ampia Piazza Luceoli, al centro di Cantiano.
Solo qui, passeggiando o gustando un aperitivo comodamente seduti, possiamo vivere l’emozione di sentirci parte integrante di una scenografia magica, sapientemente allestita dalla natura. Bellezza naturale e bellezza creata dall’uomo si confondono.
L’acqua, bene prezioso di cui il Catria è prodigo, non scorre solamente nell’alveo dei fiumi, ma arriva a benedire le vie del centro. Lo zampillare delle fontane è un sottofondo costante a Cantiano, che incanta e rilassa.
Tra tutte, spicca la Fontanella della piazza centrale, luogo identitario a cui è stato dedicato l’inno della Banda e il nome della Filodrammatica. Cantiano è così, qui natura e architettura sono tutt’uno, e concorrono a creare la bellezza unica di questo borgo.