Per invertire l’agonia dei centri storici – abbandonati dai residenti per ragioni di comodità logistiche e caratterizzati dalla moria di attività economiche – la Regione, con nuovi fondi provenienti dal Ministero dello sviluppo economico ha finanziato 21 progetti di riqualificazione urbana mettendoci 1,3 milioni di euro di contributi a fondo perduto.
Ma la compartecipazione ai progetti di 21 Comuni e 206 privati segna come molto più alto il valore dell’investimento complessivo che ricadrà sul territorio.
«Parliamo di 3,4 milioni di investimenti per rivitalizzare le aree urbane – conferma l’assessore regionale Mirko Carloni – da cui dipende anche la nostra capacità di essere turisticamente attrattivi. Il mio sogno? Di diventare talmente attrattivi che perfino Cattolica non potrà più resistere dal voler diventare marchigiana». Risate e applausi hanno accolto la visione politica ben più ampia espressa da Carloni, ieri, a Gabicce Mare in occasione della presentazione dei vincitori del bando 2021.
Tra i 21 marchigiani hanno vinto, della nostra provincia i territori di Fano, Gradara, Frontone, Pesaro, Gabicce Mare, Apecchio e Cantiano. «La nostra attrattività turistica – osserva Carloni – dipende dalla riqualificazione e digitalizzazione dei centri storici. È necessario fare sistema per rivitalizzarli, puntando sul rilancio del commercio tradizionale e artistico. E’ quello di prossimità che restituisce alle persone il piacere e il gusto di fare acquisti all’aria aperta, al cliente di ricevere un’attenzione personalizzata».
Abbastanza insomma per intendere i centri storici come «centri commerciali naturali«, ben distinti rispetto ai «mall« all’italiana. La struttura del progetto vede come attori un Comune capofila e un’associazione temporanea di imprese composta da artigiani e commercianti con le proprie botteghe situate nei luoghi da riqualificare. In sinergia segue un programma di azioni e interventi di ristrutturazione a cui la Regione ha garantito una soglia massima di 70mila euro a fondo perduto. «Gli investimenti finanziabili dalla Regione, in capo ai Comuni spaziano dall’arredo urbano, all’illuminazione pubblica, dalla sistemazione viaria, alla realizzazione di parcheggi – ha confermato il dirigente regionale Pietro Talarico-. Gli operatori commerciali, invece potranno investire i soldi ottenuti a fondo perduto nella ristrutturazione dei propri locali, negli arredi, nelle insegne». Quali sono stati i progetti della provincia bella finanziati? Per esempio con 140mi1a euro, Comune di Gabicce e sei privati (Bel Sit, Dalla Gioconda; Badioli; Namaste; Vista mare; evia Panoramica) riqualificheranno l’accoglienza dell’area attorno al belvedere di Gabicce Monte.
Il Comune farà il restyling dell’ingresso alla piazzetta di Gabicce Monte, mentre i privati riqualificheranno i propri locali o le attrezzature. In collaborazione con le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti, coinvolti in tutti i 21 progetti, sono previsti servizi di marketing e promozione turistica anche on line. Pesaro? Con oltre 121mila euro riqualificherà via Passeri «con luminarie fatte di frasi dedicate al maestro Rossini» e la filodiffusione, mentre 7 privati (Arigato; Enonasi; 183; Vuppi; Cocktail bar; Rossini bistrot; Metauro edizioni) penseranno ad azioni di social web marketing; arredi nuovi e attrezzature. Ecc…
Solidea Vitali da Il Resto del Carlino