Il Presidente provinciale delle Pro Loco ( UNPLI ) Bartocetti ha espresso nei giorni scorsi , sulla stampa , grande preoccupazione per il “proliferare di progetti di promozione turistica“ che senza alcun coordinamento “rischiano di rimanere sterili e di sprecare risorse“.
Concorda con tale analisi la Confcommercio Pesaro e Urbino / Marche Nord tramite il Direttore Generale Amerigo Varotti : “L’ esasperato ed inutile localismo di talune iniziative promosse da alcuni Sindaci o da Società consortili locali è uno dei mali che affligge il turismo nella nostra Regione. Troppi soggetti che si considerano o si inventano esperti turistici che propongono azioni, bandi e progetti dal sapore antico. Anzi vecchio!
Oggi la promozione turistica deve essere fatta con riferimento ad un’area vasta perché il turista di oggi vuole – nel periodo di vacanza o negli short break – vedere , visitare molte cose , vivere esperienze diversificate (mare, collina, montagna, musei; gastronomia e escursioni ambientali attività outdoor e spiritualità ….) che si possono vivere su un vasto territorio e non certo in un singolo comune o limitata realtà territoriale. E’ quindi necessario fare rete, coordinare le attività di promozione on line e off line, di comunicazione, l’organizzazione di eventi e manifestazioni, coinvolgendo tutti gli attori (stakeholder) del territorio provinciale e tra questi la Confcommercio e l’UNPLI (che peraltro già collaborano a diversi progetti ).
Quando leggo che un Comune “ fa promozione turistica” perché ha allestito un sito web o che vengono dati incarichi (molto ben remunerati) a persone senza alcuna esperienza; quando qualcuno – magari super raccomandati – si propone addirittura come DMO per un ‘area vasta senza avere mai fatto nulla nel campo della promozione e del marketing turistico, mi rendo conto e capisco il perché i risultati in termini di presenze turistiche e visibilità della nostra Provincia e Regione sono così scarsi. Nonostante le enormi potenzialità.
Confcommercio Marche Nord con il progetto “ Itinerario della Bellezza” ha evidenziato qual’è la strada da seguire : pubblico e privato (ma quelli professionalmente adeguati!) insieme in una Rete che coinvolge un vasto territorio per realizzare le attività di promozione e valorizzazione del territorio utilizzando tutti gli strumenti del marketing turistico, anche in collaborazione con altri stakeholder le cui linee strategiche, gli indirizzi vengono dettati dalle Amministrazioni Comunali”